(ANSA) – CATANZARO, 24 LUG – La Dia di Catanzaro ha confiscato beni per 4 milioni di euro, riconducibili a Domenico Antonio Ciconte, 49 anni, condannato per usura con sentenza divenuta definitiva nel 2009 a conclusione del processo Dinasty contro la cosca di ‘ndrangheta Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia). Sono state confiscate quote societarie della ”Calabria Trading” operante nel settore intermediazione, della ”De Caria Legnami” e della ”Immobiliare Athena srl” oltre a beni immobili e mobili.