Londra, 24 luglio 3013 – Il premier britannico David Cameron intende lanciare una battaglia senza quartiere alla pornografia sulla rete, in modo particolare verso quella che riguarda gli abusi sessuali su minori. Il leader dei Tories chiederà, o meglio esigerà, da tutti i motori di ricerca su internet, l’introduzione di accorgimenti per bloccare automaticamente qualsiasi richiesta di immagini o video di carattere pedopornografico.
In caso contrario il governo interverrà per via normativa. Inoltre il possesso di pornografia online che evochi stupri o violenze sessuali sarà considerata illegale.
I motori di ricerca avranno tempo fino ad ottobre per adeguarsi a questa richiesta del governo. Agli esperti della Child Exploitation and Online Protection Centre (Ceop) verranno assicurati poteri supplementari per esaminare i network di condivisione di file. Verrà anche creato un database per la polizia di tutto il paese per rintracciare più facilmente file illegali e i pedofili che li utilizzano.
Infine, i provider internet dovranno contattare tutti gli utilizzatori per chiedere loro se attivare dei filtri, denominati “Danger to children”, al fine di evitare che i propri figli possano accedere a materiale pericoloso.