Bergamo, 12 agosto 2013 – E’ stato definitivamente archiviato il fascicolo su Mohammed Fikri, il marocchino finora unico indagato per la morte della 13enne Yara Gambirasio avvenuta nel 2010. L’archiviazione è stata disposta dal gip di Bergamo. Fikri, arrestato inizialmente per una traduzione errata di una sua frase e poi indagato per favoreggiamento, esce così dall’inchiesta.
Fino a questa mattina Fikri era l’unico indagato, prima per omicidio e poi per favoreggiamento, nell’inchiesta sulla morte di Yara, la tredicenne rapita e uccisa il 26 novembre 2010 a Brembate Sopra e ritrovata il 26 febbraio successivo in un campo a Chignolo d’Isola.
Fikri era al lavoro proprio la notte del 26 novembre in un cantiere di Mapello. Successive intercettazioni telefoniche avevano portato all’arresto dell’immigrato, poi rimesso in libertà per via di un errore di traduzione del termine ”uccidere”. Lo scorso giugno la procura aveva chiesto per lui l’archiviazione per il favoreggiamento, dopo che il gip aveva già accolto quella per l’accusa di omicidio. A maggio un incidente probatorio aveva infatti chiarito che Fikri non utilizzò il termine “uccidere” durante le telefonate intercettate.