Roma, 8 settembre 2013 – E’ stato liberato il corrispondente del quotidiano La Stampa in Siria, il giornalista Domenico Quirico. Di lui si erano perse le tracce il 9 aprile. Il 6 giugno fu diffusa la notizia che il reporter era ancora vivo. Il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ha avuto un colloquio telefonico con il direttore del quotidiano torinese, Mario Calabresi. Quirico è ora in volo verso l’Italia.
Letta: “La speranza non è mai venuta meno” – Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha espresso alla famiglia del giornalista, al direttore Mario Calabresi e per suo tramite a tutta la redazione la sua più viva soddisfazione. “La speranza non era mai venuta meno e vengono ora coronati dal successo tutti gli sforzi messi in campo per un esito positivo della vicenda”.
Bonino: “Una grande gioia e soddisfazione” – “La notizia della liberazione di Domenico Quirico mi riempie di grande gioia e di soddisfazione. Il mio pensiero va prima di tutto ai parenti che potranno finalmente riabbracciare Quirico dopo tanti mesi e numerosi momenti di ansia”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Emma Bonino.
Calabresi: “Magnifica notizia” – “Abbiamo avuto la magnifica notizia da Emma Bonino ed Enrico Letta. Sappiamo che hanno già contattato la famiglia. E’ una notizia magnifica”. Così il direttore de La Stampa, Mario Calabresi, ha commentato la notizia.
Liberato anche il cittadino belga Pier Piccinin – Oltre a Domenico Quirico è stato liberato il cittadino belga Pier Piccinin che era stato rapito con l’inviato della Stampa. Lo riferisce Palazzo Chigi confermando che entrambi faranno rientro in Italia atterrando all’aeroporto di Ciampino dove saranno accolti dal ministro degli Esteri, Emma Bonino. (tgcom24)