Asti, 16 settembre 2013 – Il Palio di Asti è stato ieri sospeso poco prima dell’inizio della gara per la morte di uno dei cavalli in partenza. L’animale si è accasciato prima anche che fosse abbassato il canapo, che dà il via alla gara. Il sindaco, Fabrizio Brignolo, ha quindi deciso per la sospensione, anche a causa delle condizioni della pista, resa pesante dalla pioggia.
Tutto è avvenuto sotto gli occhi di almeno 10mila persone, quando si era da poco conclusa la sfilata storica che coinvolge 1.500 figuranti e stava per avere inizio la gara vera e propria. Il comitato organizzatore ha sospeso il Palio e si è successivamente riunito per decidere se e a quando rinviarlo.
La Lega Anti Vivisezione ha già annunciato che per l’accaduto sporgerà denuncia “affinché – spiega una nota della responsabile del Settore Equidi, Nadia Zurlo – siano accertate le responsabilità di questa nuova e assurda morte. Sono solo i cavalli a pagare con la vita per spettacoli anacronistici e violenti, che devono essere aboliti, e quanto prima”.
Secondo la Lav, “gli ultimi cavalli morti in diverse manifestazioni dimostrano l’inefficacia di qualsiasi disposizione di sicurezza, è ora di fermare queste mattanze a cielo aperto”.