Roma, 20 settembre 2013 – Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Roma, nei confronti di 7 persone (6 in carcere ed 1 agli arresti domiciliari), ritenute responsabili di gestire un traffico di sostanze stupefacenti nella Capitale, in particolare cocaina ed hashish, nel quartiere “Magliana”, per un giro d’affari di circa 20mila euro al mese.
Altri 8 arresti erano stati gia’ operati in flagranza di reato. Nell’ operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, sono state anche denunciate a piede libero altre 20 persone, tra cui una donna, madre e fiancheggiatrice di uno degli arrestati. Decine anche le perquisizioni in corso presso gli immobili nella disponibilita’ degli indagati.
Nel corso dell’indagine, i Carabinieri hanno accertato che la banda, interamente costituita da pregiudicati italiani del quartiere, era coordinata ed organizzata da un 39 enne cuoco, soprannominato “Tortello”, gestore di un piccolo ristorante della Magliana, base logistica dell’attivita’ di spaccio.