Reggio Calabria, 20 settembre 2013 – Un ragazzo di 21 anni ha confessato, dopo essere stato fermato dai carabinieri, di aver ucciso Tatiana Kuropatyk, la 41enne ucraina il cui cadavere è stato trovato carbonizzato il 13 settembre a Brancaleone, nel Reggino.
La donna è stata violentata e quindi uccisa; in seguito il ventunenne ne ha bruciato il cadavere. Il 21enne ha ammesso la propria responsabilità al termine di un interrogatorio durato alcune ore.