Cagliari, 22 settembre 2013 – Grande entusiasmo a Cagliari per la visita pastorale in Sardegna di Papa Francesco. Agenda ricchissima: incontro in mattinata coi rappresentanti del mondo del lavoro, e alcuni malati. Poi i consueti Messa e Angelus della domenica. Alle 13 pranzo con i vescovi, alle 15 in Cattedrale incontro con i poveri e detenuti, alle 16 incontro con il mondo della cultura nella Pontificia facoltà teologica, alle 17 incontro con i giovani.
”Lottiamo insieme contro l’idolo denaro”, rimettiamo al ”centro uomo e donna”, in questo ”sistema senza etica che idolatra i soldi”, ha detto il Papa al mondo del lavoro, dopo aver abbandonato il testo scritto e parlato con grande intensità. – Come figlio di un ‘papà andato in Argentina pieno di speranza’ conosco la ‘sofferenza” delle speranze deluse degli emigranti e ‘vi dico coraggio’, ma so che non posso dirvelo come un ‘impiegato della Chiesa”, ma ‘fare di tutto come pastore e uomo per darvi questo coraggio”, ha proseguito. Molti in piazza piangevano mentre lui parlava. (tgcom24-it)