Vibo Valentia, 30 settembre 2013 – Avrebbe ottenuto, mediante la presentazione all’Inail di falsi certificati medici, l’indebito pagamento di danni biologici per una somma pari a 40.000 euro.
La truffa e’ stata scoperta dai finanzieri della compagnia di Vibo Valentia. Il protagonista, denunciato dagli inquirenti per reati che vanno dal falso in atti alla truffa aggravata, e’ residente nella provincia vibonese. L’uomo aveva presentato, fra l’altro, certificati con l’intestazione e la firma di due inconsapevoli medici specializzati in medicina del lavoro. Inoltre si era avvalso di “format” e intestazioni di altre relazioni mediche gia’ in suo possesso, per attestare danni biologici o aggravamenti delle sue condizioni di salute conseguenti a un infortunio sul lavoro, che gli hanno fruttato il pagamento della somma.
Le indagini hanno portato i finanzieri a sequestrare, nel corso di perquisizioni domiciliari, ricettari, false fatture e falsi certificati medici utilizzati presumibilmente per truffe assicurative.