Napoli, 30 settembre 2013 – La crisi aveva provocato un calo vertiginoso delle vendite e per non chiudere la sua attivita’ si e’ rivolto a degli ‘amici’ che gli hanno presto poco meno di 1 mila euro. E’ iniziato cosi’ l’incubo di un piccolo commerciante di Castellammare di Stabia, nel napoletano, vittima di una attivita’ usuraia ed estorsiva. Prima le minacce, poi le vessazioni psicologiche e infine la denuncia alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di quattro indagati. Si tratta di Luigi Amendola, 58 anni, Anna Molla, 59 anni, Paolo Traverso, 46 anni, Giorgio Traverso, 48 anni. Le investigazioni sono state avviate dopo una denuncia sporta proprio dal commerciante stabiese, esasperato. Le indagini hanno consentito di accertare che l’attivita’ usuraia, portava alla riscossione di rate che andavano solo a coprire gli interessi che oscillavano intorno al 40 per cento al mese. I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno anche individuato i conti correnti e i beni degli indagati che sono stati sequestrati su ordine del gip di Torre Annunziata. (AGI)