Ciancimino chiedera’ nuovo patteggiamento su esplosivo

massimo_ciancimino2Palermo, 1 ottobre 2013 –   Chiedera’ di nuovo di patteggiare la pena Massimo Ciancimino, accusato di cessione e detenzione di esplosivo. Il superteste della trattativa Stato-mafia aveva gia’ chiesto il patteggiamento a una condanna a un anno e undici mesi, ma i pm hanno ritenuto non congrua la pena. I legali del figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo hanno tempo fino all’11 ottobre per formulare alla procura, davanti al gip, la nuova proposta. A casa di Ciancimino, sotterrati in giardino, vennero trovati 17 candelotti di dinamite: parte di una grossa quantita’ di esplosivo che – riferi’ il teste – gli sarebbe stato recapitato per intimidirlo. Una versione contraddittoria che ha coinvolto anche un amico di Ciancimino, Giuseppe Avara, al quale il figlio dell’ex sindaco avrebbe dato parte della dinamite perche’ se ne liberasse. Avara e’ coimputato. Il processo riprendera’ l’11 ottobre. (ANSA).