Milano, 30 settembre 2013 – Archiviato anche l’ultima inchiesta sulla strage di Piazza Fontana, la ferita aperta di Milano (l’esplosione avvenne il 12 dicembre 1969 alle ore 16:37: una bomba scoppiò nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana a Milano, uccidendo diciassette persone e ferendone altre ottantotto). Lo ha deciso il gip di Milano, Fabrizio D’Arcangelo, accogliendo la richiesta di archiviazione dell’ultimo capitolo giudiziario sulla strage di piazza Fontana presentata dai pm Maurizio Romanelli e Grazia Pradella: “La consacrazione che non vi sono altri colpevoli dichiarati tali in un dispositivo di sentenza non costituisce certo una ragione sufficiente perchè si possa ipotizzare di protrarre all’infinito indagini prive di serio fondamento, specie nei confronti di persone decedute o già giudicate per la strage in questione. Ne – aggiunge il gip – una nuova indagine è giuridicamente possibile solo per accertare possibili modalità di esecuzione della strage diverse da quelle finora note, specie se esse si presentino irrilevanti o fantasiose”.
L’avvocato Federico Sinicato, per conto dei familiari delle vittime del 12 dicembre 1969, si era opposto alla richiesta di archiviazione. Il gip ha dovuto analizzare per prendere la decisione, arrivata a un anno dall’udienza in cui si era riservato, 120 faldoni e gli ultimi spunti investigativi. Tra questi, anche la teoria della ‘doppia bomba’, esposta dal giornalista Paolo Cucchiarelli nel libro ‘Il segreto di piazza Fontana’.
GIP INSODDISFATTO – “Il fatto che, a distanza di oltre 40 anni da quel tragico 12 dicembre 1969, e dopo la celebrazione di vari processi, la strage di piazza Fontana non abbia visto alcun colpevole punito non può che determinare una generale insoddisfazione, sia sul piano giuridico che su quello sociale”. Questa la considerazione del gip di Milano Fabrizio D’Arcangelo sulla mancanza di persone condannate ai tre gradi di giudizio per l’attentato.
IL PROCURATORE CAPO – Edmondo Bruti Liberati ha fatto sapere con una nota che “con un procedimento depositato in data odierna, in accoglimento della richiesta avanzata dalla procura ed a scioglimento della riserva assunta, il gip presso il tribunale di Milano ha disposto l’archiviazione” del fascicolo aperto contro ignoti “relativo a tutti i filoni di indagine relativi alla strage di Piazza Fontana”.
LE VITTIME – I nomi delle persone uccise dalla bomba di piazza Fontana sono: Giovanni Arnoldi, Giulio China, Eugenio Corsini, Pietro Dendena, Carlo Gaiani, Calogero Galatioto, Carlo Garavaglia, Paolo Gerli, Vittorio Mocchi, Luigi Meloni, Mario Pasi, Carlo Perego, Oreste Sangalli, Angelo Scaglia, Carlo Silva, Attilio Valè, Gerolamo Papetti. (ilgiorno.it)