Andrea Angelucci

SOS1307765Per non dimenticare il maresciallo Andrea Angelucci.

Dalle cronache del periodo:

Il maresciallo Andrea Angelucci, 36 anni, è morto investito dalla vettura rubata guidata da un pregiudicato.
FOLIGNO (PERUGIA) 2 ottobre 2009 – La polizia ha fermato nei pressi di Modena l’uomo che a bordo di un Suv rubato ha investito e ucciso il maresciallo Andrea Angelucci. Si tratta di Rocco Varanzano, quarantenne, pregiudicato, che era stato già identificato dai carabinieri di Perugia. Il maresciallo, Andrea Angelucci, di 36 anni, residente a Spello, è morto stanotte all’ospedale di Foligno dopo essere stato investito ad un posto di blocco alcune ore prima da un’auto che non si era fermata. Il presunto autore dell’omicidio è stato fermato dalla polizia nei pressi di Modena.

LA VICENDA – Secondo una prima ricostruzione dei fatti sono due le auto, entrambe rubate, che hanno forzato altrettanti posti di blocco ferendo nel primo in modo lieve due carabinieri e poi nel secondo investendo mortalmente il maresciallo Andrea Angelucci. Nel primo pomeriggio di ieri a Foligno una pattuglia dell’ arma aveva intimato l’ alt ad una Ford Focus con un uomo a bordo. L’ auto aveva rallentato e poi era ripartita di scatto. I due carabinieri si erano spostati evitando di essere investiti ma avevano comunque riportato lievi ferite. A questo punto era scattata una sorta di «caccia all’uomo» con posti di blocco in tutta la zona circostante e l’ impiego di un elicottero. Il velivolo in serata aveva individuato la Ford Focus, risultata rubata, in un bosco di Verchiano, sulle montagne di Colfiorito, ma non ha potuto atterrare perchè la zona era impervia. Alla vista dell’ elicottero l’ uomo che era in auto era scappato a piedi in mezzo ai boschi. Era subito stata organizzata una battuta anche con l’impiego di unità cinofile. Quando era ormai buio un Suv di colore nero Bmw-x-five ha forzato, sempre nella zona di Colfiorito, uno dei posti di blocco investendo il maresciallo Andrea Angelucci. L’ auto, anche questa rubata, è riuscita a scappare. Il maresciallo è morto alcune ore dopo, verso le quattro di stamani, all’ospedale di Foligno.

Perugia, 28 novembre 2011 – E’ stato condannato a 30 anni di reclusione Rocco Varanzano, il pregiudicato calabrese che il primo ottobre del 2009 investi’ e uccise il maresciallo dell’Arma Andrea Angelucci nei pressi di Foligno forzando un posto di blocco istituto per fermarlo dopo che ne aveva gia’ forzato un altro. L’uomo aveva scelto di essere giudicato con il rito abbreviato. Il pregiudicato Rocco Varanzano e’ stato anche condannato al pagamento del risarcimento di due milioni e mezzo di euro in favore dei genitori e del fratello del maresciallo Angelucci. In particolare, un milione a testa ai genitori e 500mila euro al fratello, cifra autonomamente liquidata dalla Corte d’Assise di Perugia, in quanto nessuna richiesta in tal senso era stata avanzata dalla famiglia della vittima. “La famiglia voleva una condanna adeguata e questa lo e’, anche se nessuno potra’ ridar loro indietro il figlio” ha detto l’avvocato di parte civile della famiglia Angelucci Maria Mezzasoma. Rocco Varanzano e’ stato giudicato con rito abbreviato usufruendo dello sconto di un terzo della pena. Il muratore calabrese si e’ sempre difeso dicendo di non aver voluto investire intenzionalmente il maresciallo Angelucci. La sua difesa aveva chiesto infatti la riqualificazione del reato in omicidio colposo. Ma la Corte ha accolto la ricostruzione accusatoria. Il pubblico ministero Manuela Comodi aveva chiesto l’ergastolo per l’uomo sostenendo che a bordo di quel suv, il primo ottobre del 2009 aveva puntato dritto contro i militari per ucciderli.