Carabinieri si fingono giardinieri per frenare lo spaccio

SOS1307935Verona, 6 ottobre 2013 – Per osservarne i movimenti i militari dell’Arma si sono perfino travestiti da giardinieri e alla fine i carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in piazza del Popolo a San Michele, due tunisini, denunciati per concorso continuato di spaccio di eroina. I militari hanno sequestrato numerose dosi di eroina e segnalato alla prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti, i clienti dei due.

L’operazione si è conclusa dopo mesi di attività di osservazione, sfruttando anche i cespugli di piazza del Popolo, e pedinamento. Non lontano da dove alcune mamme portavano i loro figli a giocare, due tunisini avevano creato un florido mercato di eroina. I militari, travestiti da giardinieri, li hanno osservati a lungo, sequestrando dosi di eroina facendo attenzione a non far capire che avevano compreso il punto dove avveniva lo spaccio.

Dal ragazzo di origini russe, al cliente poco più che maggiorenne, fino all’acquirente che in passato aveva provato anche a disintossicarsi con programmi terapeutici non andati a buon fine. Tutti erano stati sorpresi dai carabinieri della stazione di San Michele Extra, subito dopo aver acquistato le dosi di eroina dai due pusher nordafricani. I controlli e i sequestri, operati a debita distanza dalla piazza, non avevano fatto insospettire gli spacciatori.

I militari hanno infine arrestato i due tunisini. Il primo, Anis Salami di 34 anni, è stato fermato nel quartiere di Veronetta, mentre per il secondo, Fethi Bouhjar, di 30 anni, le manette sono scattate nella caserma di via Salvo d’Acquisto, dove doveva presentarsi quotidianamente in quanto sottoposto all’obbligo di firma sempre per reati connessi alla detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Entrambi sono ora rinchiusi nel carcere di Montorio. L’attività di indagine svolta dai carabinieri di San Michele ha consentito di contestare ai due il reato di concorso continuato nella vendita, offerta, commercializzazione e illecita detenzione di sostanze stupefacenti del tipo eroina, con l’aggravante della recidiva per Bouhjar. I militari dell’Arma, nel corso delle indagini hanno sequestrato numerose dosi di eroina e segnalato, quali assuntori di sostanze stupefacenti, alla Prefettura scaligera, i clienti dei due arrestati. (larena.it)