Milano, 7 ottobre 2013 – Lei ha 39 anni, viene dallo Sri Lanka, e vive insieme alla sorella in un appartamento di via Masaniello, zona Baggio. Due anni fa inizia una storia con Giovanni Corsaro, un 23enne disoccupato che vive di espedienti, gia’ segnalato per qualche piccola truffa e lo accoglie in casa. Scopre presto pero’ a sue spese che lui e’ ossessionato da un vizio irresistibile: il videopoker.
Ieri mattina il giovane le chiede 100 euro per andare a giocare, e quando la donna si rifiuta non le da’ tregua: prima la attira alla fermata Bande Nere della metro 1, le chiede 200 euro, e di fatto la sequestra. Poi la conduce la donna con la forza in un internet point della zona, dove la offre agli uomini presenti in cambio di denaro. Visto che nessuno accetta, la porta ai giardinetti nei paraggi, e inizia a pestarla.
Alcuni passanti sentono le urla e chiamano i carabinieri. I militari arrivano sul posto e arrestano Corsaro con l’accusa di maltrattamenti e lesioni. La donna viene condotta all’ospedale San Carlo, dove i medici la giudicano guaribile in 15 giorni. La sorella della vittima ha raccontato ai carabinieri che, in casa, le botte e le umiliazioni causate dal gioco erano ormai all’ordine del giorno. (AGI)