Damasco, 15 ottobre 2013 – (TMNews) – A Damasco la guerra vince un’eccezione ai precetti alimentari dell’Islam. Situazione sempre più drammatica a Damasco, dove gli abitanti, stremati dalla guerra civile, sono stati autorizzati a mangiare anche cani, gatti o cavalli, animali la cui carne è normalmente proibita dall’Islam. Intanto, la first lady siriana, Asma al Assad, ha fatto sapere che non intende rifugiarsi all’estero e che resterà al fianco del marito in Siria.
Ad autorizzare gli abitanti dei quartieri della capitale a mangiare carne di norma vietata è stata una fatwa di un gruppo di religiosi siriani. Come riporta il sito della Bbc, una decisione analoga era stata adottata già a Homs o ad Aleppo nelle fasi più cruente dei combattimenti, quando migliaia di civili erano rimasti intrappolati nelle zone sotto assedio.
Le agenzie per gli aiuti umanitari hanno chiesto alle autorità siriane di inviare rifornimenti alimentari nella regione del Ghouta – la fascia agricola che circonda la capitale – prima che la situazione peggiori ulteriormente “e i vivi debbano nutrirsi dei morti”.
Nonostante continuino le violenze, Asma al Assad ha annunciato dalla tv nazionale che non andrà all’estero. “Sono qui, mio marito e i miei figli sono in Siria. Sono qui oggi e lo sarò domani”, ha detto, intervistata dalla televisione siriana sulle voci che la davano già in Russia o a Londra, dove è cresciuta. “E’ normale che sia con loro. Come posso educare i miei figli all’amore per la Siria se non ci vivono? E’ impossibile”, ha aggiunto, con la voce calma e sorridente. Nel filmato, Asma indossa un paio di pantaloni neri e una maglietta con i colori della bandiera siriana mentre pianta un oliveto circondata da giovani.
Una carriera nelle grandi banche commerciali a Londra, donna elegante e madre di tre figli, Asma godeva dei favori dei media occidentali prima dell’inzio della rivolta in Siria nel marzo 2011. Apparsa raramente in pubblico, oggi la moglie del presidente Bashar è ormai criticata dai detrattori del regime per il suo silenzio sulla repressione.
fonte http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/islam-abitanti-damasco-autorizzati-a-mangiare-anche-cani-e-gatti-20131015_192321.shtml