Legge di Stabilità, Letta: “Manovra da 11,5 miliardi, no tagli sanità”

enrico_lettaRoma, 15 ottobre 2013 – La manovra definita dalla legge di Stabilità vale “circa 11,5 miliardi nel 2014, 7,5 nel 2015 e 7,5 nel 2016”. Lo ha detto il premeir Enrico Letta, spiegando le coperture per il 2014: “Il reperimento delle risorse, cito i dati del 2014, avviene su quattro grandi voci: 3,5 miliardi di tagli alla spesa (3,5 allo Stato e 1 miliardo per le Regioni); 3,2 milioni da dismissioni immobiliari, revisione del trattamento delle perdite di banche e altri intermediari; un miliardo e 900 milioni da interventi fiscali: 500 milioni da limatura delle taxes expenditur”, ovvero le agevolazioni fiscale, “e altri interventi che hanno a che vedere con le attività finanziarie, in particolare l’aliquota di bollo”.

Quella degli interventi fiscali, ha sottolineato Letta, “è una parte minore e non hanno a che vedere con il lavoro di imprese e cittadini ma sono in gran parte legati all’attività finanziaria”.

Per arrivare a 11,5 miliardi però “mancano 3 miliardi”, perchè – ha rivendicato Letta – “questo è il primo beneficio delle politiche che in Europa questo governo ha fatto. Lo dico perchè in tanti hanno detto ‘Sforate il 3%’. Noi abbiamo mantenuto gli impegni, siamo usciti dalla procedura di deficit eccessivo, e oggi abbiamo un duplice premio”.

“Per la prima volta da anni – ha osservato ancora il premier – facciamo una legge di Stabilità in cui i conti quadrano senza aumentare tasse e senza fare tagli al sociale e alla sanità come accadeva negli anni scorsi”. (TMNews)