Roma, 15 ottobre 2013 – “Io sono cresciuto ‘dentro’ le Fosse Ardeatine, mio nonno e’ un martire delle Fosse Ardeatine, era un dirigente del Partito d’Azione, quindi li’ non c’e’ finito per caso. Tuttavia penso che bisogna avere il coraggio di chiudere con umana pieta’ le vicende”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio (Sel), in merito ai funerali dell’ufficiale nazista Erich Priebke, che si stanno per tenere ad Albano Laziale. “E’ la vicenda in vita di Priebke – ha aggiunto – quella che mi ha preoccupato, e che io ho combattuto aspramente e senza sconti, da Kappler a Priebke. Non mi interessa l’accanimento su un cadavere – ha concluso – Penso che sia un errore che non fa bene neanche a chi ha in testa i valori della Resistenza e della Repubblica Italiana”.(ANSA)