L’Aquila, 16 ottobre 2013 – Via libera del Consiglio regionale alla legge sulla ludopatia. Si vieta così l’ installazione di apparecchi per il gioco a una distanza inferiore a 300 mt da luoghi definiti “sensibili”, tra cui scuole, strutture sanitarie, impianti sportivi, caserme, centri di aggregazione per anziani e giovani, e cimiteri. In Abruzzo, secondo una recente inchiesta di Wired, ogni cittadino alle slot machine spende la metà di uno stipendio medio ogni anno (776 euro), il 5% del reddito pro capite.(ANSA)