Monza, 16 Novembre 2013 – Il gup di Milano Claudio Castelli ha condannato con rito abbreviato a 2 anni e 8 mesi di carcere, A.P, un diciannovenne monzese imputato per induzione alla produzione e diffusione di materiale pornografico. Secondo l’accusa il giovane con la complicita’ di due amici aveva messo in rete le immagini “ose'” di una compagna di scuola di 14 anni e infatuata di lui alla quale aveva chiesto, come “prova d’amore”, di fotografarsi e riprendersi con lo smartphone. Il giudice la scorsa settimana (ma si e’ appreso solo oggi) nell’accogliere la richiesta del pm Giovanni Polizzi ha disposto anche una provvisionale alla famiglia di 100.000 euro e 11.000 euro di multa. La vicenda comincia lo scorso gennaio e dopo che le immagini apparse su Facebook hanno fatto il giro tra i ragazzi della Monza bene, la 14enne sarebbe stata ‘massacrata’ dalle prese in giro di compagni, amici e conoscenti. “Nostra figlia e’ stata vittima di un abuso terribile – ha affermato il padre dopo la sentenza – e poi linciata sulla pubblica piazza. Vogliamo che il mondo sappia quanto male le hanno fatto”. I due amici complici di A.P sono minorenni e la loro posizione e’ ancora al vaglio degli inquirenti.(ANSA).