Brindisi, 19 novembre 2013 – Malmenata e maltrattata dal marito che non le permetteva di sedersi a tavola con il resto della famiglia e le consentiva solo di mangiare gli avanzi anche quando la donna era incinta: l’uomo, 24 anni, di nazionalita’ marocchina ma residente a San Donaci (Brindisi) con regolare permesso di soggiorno, e’ stato arrestato e posto ai domiciliari su ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip di Brindisi Paola Liaci su richiesta del pm Savina Toscani. La mamma e la neonata sono invece al sicuro in una casa famiglia. L’accusa e’ di maltrattamenti in famiglia sulla base della nuova normativa sulla ‘violenza di genere’. Le indagini sono state avviate dai poliziotti dell’ufficio immigrazione ai quali la donna si era rivolta, appena giunta in Italia per ricongiungersi al marito, per ottenere il permesso di soggiorno. Era incinta e aveva raccontato agli agenti di essere oggetto di angherie di vario tipo ma non aveva voluto presentare denuncia. Da quel momento in poi la situazione e’ stata costantemente monitorata fino a quando nell’agosto scorso la donna, all’ottavo mese di gravidanza, e’ finita in ospedale per un trauma facciale e addominale. Ci e’ rimasta fino al momento del parto: dopo le dimissioni ha deciso di abbandonare la propria abitazione e di formalizzare la querela. La condotta del 24enne e’ stata ritenuta gravissima dal gip perche’ protrattasi nel tempo. (ANSA)