Aumentano i furti in casa, le ronde diventano ‘virtuali’ con il tam-tam su facebook

furti abitazioneMilano, 22 novembre 2013 – Proseguono, a Busto Garolfo, in provincia di Milano, i tentativi di furto nelle abitazioni. L’ondata di delinquenza che da una decina di giorni si sta abbattendo sul territorio preoccupa i cittadini costretti a chiudersi in casa nel terrore di spiacevoli visite da parte dei soliti ignoti. Il pattugliamento costante delle forze dell’ordine non sembra scoraggiare i malintenzionati, che incuranti della presenza o meno dei proprietari tentano di introdursi nelle abitazioni per fare incetta di oro e preziosi.
«Nel pomeriggio dell’altro ieri hanno suonato al mio campanello alcune persone dicendo di essere dell’Enel e chiedendo di poter entrare in casa per un controllo del contatore. Proprio la loro insistenza mi ha preoccupato. – dichiara la pensionata ottantenne Anastasia M. – e quindi non li ho fatti entrare». La scorsa domenica nella zona oltre il canale Villoresi, in direzione Inveruno, un tentativo di intrusione è stato sventato grazie all’insistente abbaiare del cane. Per fronteggiare quella che a tutti gli effetti può apparire come un’emergenza, alcuni cittadini hanno deciso di mettere in rete i tentativi di furto subiti e gli eventuali sospetti su strani comportamenti lungo le vie del paese.
A raccogliere le segnalazioni dei cittadini il gruppo “Noi ragazzi di Busto Garolfo” nato su Facebook da circa un anno raccogliendo fino ad oggi oltre mille adesioni. Tra i post più o meno interessanti si può leggere un vero e proprio passaparola tra gli utenti per segnalare la presenza di persone sospette in alcune zone del territorio. Una tecnica singolare che si basa sul consiglio sempre attuale del reciproco controllo, osservazioni e testimonianze dei singoli vengono condivise nella rete per stimolare l’attenzione collettiva.
Nell’era dell’informazione globale, anche quello che un tempo veniva definito “rapporto di buon vicinato” cambia i connotati mantenendo però le stesse caratteristiche fondamentali. I cittadini di Busto Garolfo hanno deciso di coalizzarsi per affrontare una situazione molto complessa che sta scatenando sul territorio una serie di polemiche in alcuni casi anche di stampo razzista. Anche il sindaco Pirazzini non nasconde una certa preoccupazione per i numerosi tentativi di furto che si sono verificati in queste settimane. Nonostante il forte impegno sul territorio per contenere il fenomeno della criminalità «le forze in campo sono spesso insufficienti», come ha più volte ribadito.

Paolo Mattelli – IlGiorno.it

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