Torino, 3 dicembre 2013 – In sei mesi hanno rubato alla Fiat centraline elettroniche e volani motore per un valore di oltre 2,3 milioni di euro. I carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale specializzata in furti seriali nello stabilimento di None, nel Torinese. Cinque gli arresti effettuati, tra dipendenti infedeli e corrieri compiacenti. Sono undici le persone arrestate dai Carabinieri nel corso dell’ultimo anno per avere sottratto pezzi dai magazzini della Fiat, a Torino e None. Tra loro ci sono anche tre magazzinieri ‘infedeli’, dipendenti dell’azienda automobilistica torinese. Secondo le indagini coordinate dal pm Antonio Smeriglio, caricavano i pezzi – centraline e volani motore per un valore complessivo di quasi tre milioni di euro – sui camion senza che questi fossero segnati sulle bolle di trasporto. Le eccedenze venivano poi scaricate dai camionisti lungo il tragitto. I primi arresti nel novembre dell’anno scorso, quando quattro persone sono state sorprese a spartirsi delle centraline appena uscite da un magazzino di None. Nel gennaio di quest’anno altre due persone sono state arrestate dopo essere state sorprese a uscire dal magazzino con a bordo dei volani motore. Gli ultimi cinque, tre magazzinieri che lavoravano da anni per la Fiat, un camionista e un ricettatore, sono stati arrestati nei giorni scorsi dopo il blocco di un carico di pezzi diretto a Milano. Nel corso dell’indagine c’è stato anche un episodio di intimidazione nei confronti di un testimone.(ANSA)