La bambina di 9 anni era a casa della compagna del padre. L’uomo è stato denunciato per abbandono di minore
Treviso, 6 dicembre 2013 – Una bimba è assente in classe da dieci giorni e di lei non ci sono più notizie, la scuola avverte i carabinieri che la trovano, sola, a casa della convivente del padre. La storia arriva da un comune dell’hinterland di Montebelluna dove la piccola, 9 anni, vive insieme al padre al quale è stata affidata perché la mamma soffre di problemi psichici, e alla sua compagna. A dare l’allarme è stato il dirigente della scuola elementare che la bambina frequenta, allertato dalle maestre insospettite dall’assenza di più di dieci giorni della piccola dalle lezioni, senza giustificazioni.
I carabinieri hanno quindi cercato l’indirizzo del genitore, scoprendo che padre e figlia si sono trasferiti a casa della compagna di lui. E lì sono andati a cercarla. Ad aprire loro la porta però, è stata proprio la piccola che in lacrime ha confessato di essere sola in casa da ore. I militari hanno provato a rintracciare il padre ma non riuscendoci, sono stati costretti a portare la bambina in caserma, mentre contattavano la zia materna che è corsa subito a consolarla. Una volta rintracciato, il padre ha provato a giustificare la propria assenza, dicendo di essersi allontanato per andare a prendere alcuni farmaci per la figlia, senza poterlo però dimostrare. I carabinieri lo hanno denunciato per abbandono di minore. La piccola è stata affidata temporaneamente alla zia, in attesa della decisione del tribunale dei minori a cui è stato segnalato il caso.
Milvana Citter
Fonte: Corriere del Veneto