Conti correnti aperti con falsi documenti, arrestata 30enne

Polizia: una volante della Questura di CatanzaroPerugia, 6 dicembre 2013 – E’ stata condannata per direttissima dal tribunale di Terni a 16 mesi e 20 giorni, una 30enne campana, accusata di ricettazione, sostituzione di persona e contraffazione, arrestata dalla polizia postale. L’indagine ha avuto inizio a novembre, quando la donna si e’ recata presso un ufficio postale della periferia di Terni per aprire un conto corrente e versare un assegno dell’importo di 6.900 euro, frutto di un premio assicurativo. Il nome e cognome della carta di identita’ corrispondevano ai dati riportati sull’ordine dell’assegno, solo che la signora non era realmente la beneficiaria del premio, ma aveva con se’ un documento falso.
Con il medesimo modus operandi la 30enne ha aperto un altro conto corrente bancario, presso una agenzia ternana della Banca Popolare di Spoleto, versando un altro assegno bancario dell’importo di euro 9.200 euro, sempre frutto di un premio assicurativo. La donna, quando si e’ ripresentata presso l’ufficio postale per la riscossione del denaro, ha trovato ad attenderla la polizia postale che l’ha arresta. Ai poliziotti ha mostrato il suo reale documento e ha presentato anche l’altro, fittizio. Quindi l’arresto e la condanna. (AGI)