In arrivo dall’Inps richieste di rimborso per 22mila pensionati

Nei prossimi giorni arriveranno le lettere con le richieste per i rimborsi delle somme indebitamente percepite

Lecce, 7 dicembre 2013 – Nei prossimi giorni circa 22mila pensionati della provincia di Lecce (7mila dell’Inps di Lecce, 11mila di Casarano e 4milainps inviati dalla sede centrale dell’ente) riceveranno la richiesta dell’istituto di previdenza di rimborsare somme a suo dire indebitamente percepite, pena il blocco delle prestazioni. Lo riferisce in una nota la Cgil provinciale di Lecce, i cui rappresentanti, insieme ad esponenti di Cisl e Uil e dei patronati, hanno avuto un incontro con la dirigenza provinciale dell’Inps. I rappresentanti dei pensionati hanno lamentato innanzitutto la mancata comunicazione dell’arrivo di così tante lettere, che coglierebbe i pensionati impreparati ad affrontare il prevedibile affollamento delle sedi comunali dell’Inps.

Contestate, inoltre, la genericità delle notizie contenute nelle richieste, l’errata corrispondenza dei redditi degli anni di riferimento, l’impossibilità a visionare on-line le posizioni, tramite la casella dedicata, a causa della sospensione sino a oltre metà dicembre dei programmi, e anche la non esclusione delle rendite svizzere. Un errore, quest’ultimo, che si ripeterebbe alla fine di ogni anno, e per il quale la direzione dell’Inps – riferisce la Cgil nella nota – si è impegnata a intervenire presso la sede centrale affinchè, nel modello ‘Red’, queste prestazioni siano indicate come esenti dal reddito complessivo. Allo scopo di «evitare la sospensione e il recupero delle somme si è convenuto – conclude la Cgil – di presentare domanda di ricostituzione delle pensioni, da esaminare in via prioritaria, sia per quanto riguarda quelle per invalidità civile, sia per quelle ordinarie, una volta verificato l’errore nei modelli Red».

Fonte: Corriere del Mezzogiorno