‘007’ indiano arrestato per aver molestato italiana a Bangalore

Foto: archivio
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New Delhi, 8 dicembre 2013 – Ennesimo scandalo sessuale in India. Un funzionario dell’Intelligence Bureau (Ib, il controspionaggio indiano) distaccato all’ufficio immigrazione e’ stato arrestato a Bangalore con l’accusa di aver non solo molestato un’italiana ma di averlo fatto mentre questa era con il figlio di due anni. Lo riferisce la polizia indiana. La donna si era rivolta all’uomo per ottenere un permesso per lasciare il Paese. Il funzionario, riferisce la stampa locale, si chiama Krishna Kumar, 54 anni e’ stato arrestato ed in curtodia cautelare per 15 giorni.
Kumar era responsabile dell’ufficio di visti stranieri di Bangalore. L’italiana aveva un visto di sei mesi rilasciato dal consolato indiano di Milano rilasciato a gennaio. La donna che lavorava in un ristorante italiano nella ex colonia portoghese di Goa si era rotta’ una gamba a luglio e per questo aveva chiesto l’estensione per tre mesi del visto. A quel punto era in grado di lasciare il Paese e aveva prenotato un volo per il 12 novembre ma le mancava il visto d’uscita. Per risolvere il problema si e’ rivolta, tramite un conoscente, all’agente che ha fissato un appuntamento nella sua auto in un luogo isolato con la scusa di completare i moduli per il visto d’uscita. A quel punto, “mi ha chiesto una mazzetta – ha raccontato la donna – di 44.000 rupie indiane (5.220 euro) per ottenere il permesso di espatrio in due giorni. Quando gli ho detto che non avevo tutti questi soldi ha iniziato a palpeggiarmi e a pretendere prestazioni sessuali malgrado le mie proteste”. Il tutto alla presenza del figlio di due anni. (AGI)