Milano, 10 dicembre 2013 – Abbreviato condizionato a un approfondimento della perizia. E’ questa la richiesta avanzata dalla difesa di Adam Kabobo, il ghanese che lo scorso 11 maggio ha ucciso a colpi di piccone tre passanti a Milano, al gup Manuela Scudieri.
Una richiesta che arriva dopo che il ghanese ha tentato, nel novembre scorso, di strangolare il compagno di cella perché la voce di Dio glielo ha chiesto. Una perizia psichiatrica, disposta di recente dal gup Andrea Ghinetti, aveva stabilito che Kabobo al momento del triplice omicidio aveva una “capacità di intendere” che era “grandemente scemata ma non totalmente assente”. In più la sua “capacità di volere” era “sufficientemente conservata”. (Adnkronos)
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