Fisco: fatture false per 30 mln, Gdf esegue 13 arresti per frode

guardia finanza10Milano, 11 dicembre 2013 – La Guardia di Finanza di Pavia ha eseguito 13 arresti, oltre a sequestri di conti correnti per diversi milioni di euro, nei confronti di una organizzazione criminale accusata di aver realizzato una frode fiscale, previdenziale e contributiva, tramite l’emissione e l’utilizzo di false fatture per oltre 30 milioni di euro. Le indagini si sono cocentrate sull’attività di diverse società cooperative attive nei settori del facchinaggio, trasporto merci su strada e altri servizi, tra cui stampa di quotidiani e pubblicazioni in genere.

I militari del Nucleo di polizia tributaria di Pavia hanno scoperto che le cooperative erano tutte aderenti al medesimo consorzio. I rappresentanti di questo consorzio avrebbero, secondo gli inquirenti, utilizzato le cooperative per traslare su di esse il debito Iva attraverso l’utilizzo di false fatture; non versare l’imposta a debito; non versare i contributi relativi ad oltre 200 soci lavoratori dipendenti delle cooperative; “scaricare” la conseguente responsabilità amministrativa e penale su soggetti “prestanome”.

Gli accertamenti, alcuni dei quali ancora in via di definizione, hanno consentito di scoprire 28 evasori totali.Tra le strategie attuate allo scopo di ostacolare le indagini, le cooperative hanno, nel tempo, trasferito in varie località dell’intero territorio nazionale le sedi legali, che, all’esito dei fatti, sono risultate essere solo un recapito formale. In alcuni casi le sedi delle cooperative, costituite e liquidate nel giro di 12/18 mesi, coincidevano con fabbricati in costruzione, immobili disabitati e addirittura, in un caso, con l’ingresso principale del cimitero di Casavatore, in provincia di Napoli.(Adnkronos)