‘Non sono tutto il Paese’. Letta attacca i Forconi

enrico_lettaRoma, 11 dicembre 2013 – ”Quando il Governo – ha spiegato il premier Enrico Letta – deve discutere…affronta il problema con le categorie economiche di riferimento, con i rappresentanti che rappresentano il 90 per cento di quelle categorie, e si viene a dire che quelli che manifestano rappresentano il Paese, io rispondo che non è vero, si tratta di una piccola minoranza di una categoria economica, è uno stravolgimento delle regole di una democrazia economica”.

Blandire le minoranze stravolge le regole della democrazia. Lo ha detto il premier Enrico Letta nel suo intervento di replica al Senato parlando dei ‘Forconi’ e della polemica politica che si e’ aperta su questo tema.

”Letta si sta scavando la fossa ubbidendo a tutte le richieste fatte da Bruxelles e poi qualcuno si stupisce dei forconi. Dopo il voto di fiducia di oggi dovrebbero entrare in Parlamento”. Lo ha detto il segretario della Lega nord Matteo Salvini parlando con i giornalisti alla camera.

Devastazione e saccheggio è uno dei reati ipotizzati dalla procura di Torino nel quadro delle indagini sugli episodi avvenuti in città negli ultimi tre giorni in occasione della protesta dei forconi. Il fascicolo è a carico di ignoti.

“I veri Forconi si trovano in Sicilia dove la protesta in questo momento è pacifica. Purtroppo la nostra sigla viene associata a gruppi di teppisti ed eversivi con i quali non c’entriamo nulla. Ci dissociamo a gran voce dalla violenza in atto in altre parti del Paese”. Lo dice all’ANSA il leader dei Forconi, Mariano Ferro.

“Ho deciso, per evitare ogni possibile strumentalizzazione, di rinviare l’incontro previsto” con una delegazione di autotrasportatori, “ma rivolgo il mio invito al governo affinchè si faccia subito interlocutore” delle loro istanze. Lo annuncia con una nota il leader di Fi, Silvio Berlusconi. “Da giorni – scrive Berlusconi in una nota – il nostro Paese è bloccato dall’azione di protesta che vede insieme molte categorie produttive, ivi compresa una parte degli autotrasportatori, e che sta provocando disagi alla popolazione e al commercio. Sino ad ora – sottolinea – il Governo è apparso poco reattivo. Cosa aspetta a convocare queste categorie? Forse che accada qualcosa?”. Il leader di Fi annuncia quindi di aver deciso, “per evitare ogni possibile strumentalizzazione, di rinviare l’incontro previsto per questo pomeriggio con una delegazione di autotrasportatori, ma rivolgo il mio invito al governo affinchè si faccia subito interlocutore attento delle istanze rappresentate da migliaia di aziende che stanno pagando la politica recessiva degli ultimi 2 anni”.

Tafferugli sono scoppiati in piazzale Loreto a Milano, presidiata da ieri dal movimento dei ‘Forconi’, quando un gruppo di tifosi dell’Ajax e’ sceso dal pullmann bloccato dai manifestanti e ha cominciato ad insultarli. Sono sono intervenute le forze dell’ordine. I tifosi olandesi sono a Milano per la partita di Champions League con il Milan.

“Abbiamo segnali chiari da parte dell’intelligence: sapremo cosa fare se esagerano”, ha detto il ministro dell’interno, Angelino Alfano. “Dobbiamo distinguere chi manifesta in forma civile e pacifica il proprio disagio da un’ala che si sta confermando violenta e delinquenziale. Noi sappiamo da che parte stare: da quella degli uomini in divisa che difendono la libertà dei cittadini e dei negozianti che hanno diritto di tenere aperta la saracinesca del proprio negozio”, afferma il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano, a margine del voto di fiducia al governo.

Calvani, la prossima settimana tutti a Roma – “In modo democratico la prossima settimana ci troveremo tutti, uniti, a Roma, per proseguire la protesta. La data esatta verrà definita tra domani e dopodomani”. Lo ha detto Danilo Calvani, leader del Coordinamento 9 Dicembre, intervenuto in piazza a Genova durante una manifestazione contro l’attuale classe politica. “Siamo in contatto con la questura – ha aggiunto – per organizzare la manifestazione. La nostra è legittima difesa, questi parassiti se ne devono andare”.

Bloccava traffico a Torino, arrestato camionista Si spostava da un presidio dei forconi all’altro con il suo camion per bloccare la viabilità. Un camionista di 36 anni, Cristell Conto di Ivrea (Torino), è stato arrestato dalla polizia per violenza privata aggravata. Il camion è stato sequestrato.

Genova, Procura apre fascicolo interruzione servizio Una relazione è stata consegnata dalla polizia al procuratore capo Michele Di Lecce. Si è appreso che la polizia ha acquisito tra l’altro dei filmati.

Restano i presidi su alcune strade di Bari e del nord barese per il cosiddetto sciopero dei forconi ma il traffico automobilistico – a quanto si apprende dalla polstrada – è tutto sommato regolare. Rallentamenti continuano ad esserci sulla tangenziale di Bari all’altezza degli svincoli di Carrassi e Poggiofranco dove i mezzi pensanti occupano una delle corsie di marcia in direzione nord e sud. Presidi dei manifestanti sono presenti sulle strade di accesso ai caselli autostradali della A14 ad Andria, Canosa e Cerignola (Foggia) senza provocare disagi agli automobilisti.

Due camionisti che si sono rifiutati di fermarsi ai blocchi stradali nel foggiano sono stati inseguiti ed aggrediti la notte scorsa dai manifestanti sulla statale 16. Il primo episodio è avvenuto attorno alle 23, vittima un camionista romeno che lavora per una ditta di Isola di Capo Rizzuto. (ANSA)