Roma, 12 dicembre 2013 – ”Il primo appello che ci sentiamo di fare e’ a moderare i toni, sia dal punto di vista del dibattito pubblico sia dal punto di vista dei gesti politici. Il Paese e’ in sofferenza e la politica e’ in affanno, ma non si cambiano le cose in meglio soffiando sul fuoco”. Lo afferma il Vicepresidente di Centro Democratico Pino Pisicchio che aggiunge: “ricordiamo tutti quanti che il Cile democratico comincio’ il suo tunnel di buio dopo una lunga e rovinosa serrata degli autotrasportatori. E’ il momento di dire basta ad ogni violenza e di lavorare sul serio per salvare il Paese dal declino”, conclude.
12:02 – Alfano, 5 arresti e 55 persone denunciate
“Le attivita’ di contrasto poste in essere in tutta Italia hanno portato all’arresto di 5 persone mentre altre 55 risultano denunciate per vari reati, tra i quali saccheggio e interruzione di pubblico servizio”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano nell’informativa sui ‘forconi’ alla Camera.
12:00 – Alfano, gruppi sono eterogenei; difficile dialogo
Un movimento composto da “frange eterogenee, prive di ogni collegamento”. Cosi’ il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano descrive il movimento dei ‘forconi’, rilevando che “il carattere eterogeneo dei gruppi non permettono un’adeguata interlocuzione”.
12:00 Letta, attacchi a politica sono attacchi a rappresentanza
“Gli attacchi alla politica sono attacchi alla rappresentanza.
Se si raggiungono accordi che tengono insieme piu’ del 90 per cento dei rappresentanti esiste un principio di democrazia elementare. Gli attacchi alla politica che si sono registrati invece in questi giorni sono attacchi che fanno saltare il meccanismo della rappresentanza”. Lo ha detto il premier Enrico Letta nel suo video discorso inviato all’assemblea della Cna.
11:59 – Palermo, appese mutande a sede societa’ riscossione
Manifestanti del movimento dei Forconi hanno appeso mutande stamattina a Palermo davanti alla sede della Serit, la societa’ di riscossione dei tributi locali, in via Enrico Albanese. Sul posto si e’ tenuto un sit-in al quale si sono uniti alcuni giovani del coordinamento “Studenti siciliani”, rappruppamento di diversa ispirazione rispetto al maggioritario coordinamento “Studenti medi”, che si e’ invece dissociato dalla protesta.
11:57 – Roma si prepara a corteo per sabato
Prosegue il presidio del coordinamento nazionale del 9 dicembre in piazzale dei Partigiani a Roma dove questa mattina e’ ancora presente il gazebo con alcune tende. Il movimento si prepara alla grande manifestazione annunciata per sabato, quando confluiranno a Roma tutti i movimenti dalle altre citta’ per un corteo verso il Parlamento. “Saremo in piazza il prossimo sabato – ha spiegato Enrico Leoni del coordinamento nazionale 9 dicembre – per la chiamata nazionale di tutti i presidi.
Andremo verso il Parlamento nella legalita’ e lo faremo scortati dalle forze dell’ordine nel pieno rispetto delle regole. La rivoluzione per noi sara’ vinta con le mani in tasca. Non cerchiamo tafferugli perche’ i nostri nemici non sono i poliziotti o i negozianti”.Nel gazebo di piazzale dei Partigiani sono presenti circa una trentina di persone mentre in tutta la citta’ e’ in atto un volantinaggio che invita alla partecipazione per la manifestazione di sabato. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Enrico Leoni – non e’ la guerriglia ma deporre queste persone dai posti chiave e sostituirle con persone oneste. Invitiamo tutti i cittadini italiani a partecipare poiche’ la nostra e’ una lotta che facciamo per salvare la vita di tutti al di la’ della destra e della sinistra”.
11:56 – Alfano, anche ultra’ e gruppi studenti a manifestazioni
Tra i manifestanti “ci sono frange di ultra’ e gruppi studenteschi”, mentre sono “meno presenti gruppi antagonisti”.
Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno Angelino Alfano, riferendo alla Camera sui ‘forconi’. (AGI)