Cosenza, 13 dicembre 2013 – Continuavano a intascare le pensioni dei parenti deceduti da diversi anni, ma i finanzieri li hanno scoperto e hanno ottenuto un decreto di sequestro per equivalente. Gli episodi sono avvenuti a Cetraro, centro del Tirreno cosentino, dove una donna ha percepito l’indennità di invalidità civile del padre morto nel 1996, e un concittadino ha intascato invece la pensione di una zia morta nel 2003.
I finanzieri della Compagnia di Paola hanno quantificato che nel primo caso la percezione indebita ammonta a 96mila euro, mentre nel secondo a 132mila euro. Il provvedimento di sequestro per equivalente, emesso dalla Procura di Paola al fine di recupero delle somme, riguarda anche beni mobili e immobili. (Adnkronos)