Palermo, 14 dicembre 2013 – L’autopsia ha accertato che ha subito un trauma cranico Giuseppe Lena, lo studente ventenne di medicina originario di Cammarata (Agrigento), morto durante un allenamento in una palestra di arti marziali, a Palermo. Si tende dunque a escludere, in base alle risultanze, che sia stato un malore improvviso a fare accasciare a terra il giovane. Probabile, invece, che sia risultato fatale un colpo ricevuto alla testa durante un combattimento in palestra. Ma sara’ l’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Ilaria De Somma a fare ulteriore chiarezza. L’esame autoptico e’ stato compiuto nella notte dal professore Paolo Procaccianti, contestualmente alle operazioni di prelievo degli organi: il fegato, i reni, il cuore e i polmoni hanno salvato quattro persone. (AGI)
Leggi anche:
Muore in palestra, gli organi di Giuseppe salvano 4 persone