Nella Capitale fermi i treni, nel capoluogo lombardo stop alla metro. Problemi anche in Sicilia per l’eruzione dell’Etna
Roma, 16 dicembre 2013 – Nuovi disagi in vista nelle città italiane lunedì per lo sciopero di quattro ore del trasporto pubblico locale. La protesta decisa da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa a sostegno del rinnovo del contratto della categoria, scaduto ormai da quattro anni, è organizzata con modalità diverse a livello locale. A Milano l’agitazione è iniziata alle 8.45 e si concluderà alle 12.45. A Roma treni e bus fermi dalle 8.30 alle 12.30.
Secondo le organizzazioni sindacali “è necessario che il negoziato contrattuale riprenda nell’ambito del nuovo contratto collettivo della Mobilità e si chiuda in tempi rapidi”.
Milano, metro ferma – Mattinata di disagi a Milano: come informa l’azienda del trasporto pubblico locale, l’Atm, il servizio delle linee metropolitane è stato gradualmente sospeso. Possibili inoltre riduzioni delle corse per bus e tram.
Roma, chiuse le ferrovie – A Roma, invece, le due linee della metropolitana sono aperte mentre sono stati sospesi i collegamenti ferroviari Roma-Lido e Roma-Nord. Possibili cancellazioni di corse e linee per bus, filobus e tram. Ovviamente ne risente il traffico: intasate le strade consolari.
Napoli, metro regolare e bus fermi – Anche a Napoli la metropolitana è in funzione. Completamente fermo, invece, il servizio delle aziende del gruppo Eav, ovvero Circumvesuviana, Sepsa e Metrocampania. Diversi problemi per i mezzi su gomma dell’Anm.
A Torino sciopero di 24 ore – Modalità di sciopero diverse per Torino. Lo stop, nel capoluogo piemontese, è di 24 ore ed è iniziato alle 9 di lunedì. Gli autisti incrociano le braccia per protestare contro la cessione del 49% di Gtt, il Gruppo Trasporti Torinese. Sette i cortei dei dipendenti dell’azienda del trasporto pubblico.
Sindacati convocati mercoledì al ministero – Intanto i sindacati sono stati convocati, anche se solo per mercoledì, cioè due giorni dopo lo sciopero, al ministero dei Trasporti: lo ha indicato il sottosegretario Erasmo D’Angelis; “In 5 mesi abbiamo fatto più che in 5 anni – ha detto D’Angelis – Il settore, modernizzato, può cogliere anche l’opportunità di nuova occupazione. Mercoledì presenteremo ai sindacati il quadro complessivo del lavoro in corso”.
La mappa città per città – Su base territoriale, le ore di fermo sono organizzate in maniera molto diversa: lunedì a Milano i lavoratori di bus, tram e metro si fermeranno dalle 8.45 alle 12.45, a Genova dalle 11.30 alle 15.30, a Venezia dalle 9 alle 13, a Bologna dalle 10 alle 14, a Firenze dalle 17 alle 21, a Perugia dalle 9 alle 13, a Roma dalle 8.30 alle 12.30, a Napoli dalle 9 alle 13, a Bari dalle 8.30 alle 12.30, a Palermo dalle 9.30 alle 13.30. A Torino, poi, lo sciopero è esteso a 24 ore dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio.
Disagi in Sicilia per l’eruzione dell’Etna – Nel giorno dello sciopero, la ripresa attività stromboliana dell’Etna crea ulteriori disagi a chi deve viaggiare da e per la Sicilia. L’aeroporto di Catania Fontanarossa è stato chiuso: dirottati 26 voli in arrivo e cancellate 21 partenze. A scopo precauzionale, visto che il vento spinge la cenere lavica verso sud, è stato chiuso anche l’aeroporto di Comiso, nel Ragusano.
Fonte: TgCom24