Mosca, 23 dicembre 2013 – E’ morto all’età di 94 anni Mikhail Kalashnikov, l’inventore del celebre fucile d’assalto AK-47. Lo riportano le agenzie russe. Fu lui a disegnare il fucile d’assalto Ak-47, meglio conosciuto pero’ con l’appellativo ereditato dal suo ideatore: una delle armi piu’ utilizzate nel mondo, con ormai numerose versioni “locali” a cominciare da quella cinese.
Il modello originario fu tuttavia concepito dal tecnico nativo di Kurya, nella regione siberiana dell’Altaj, quando aveva solo 21 anni ed era al fronte con il grado di sergente durante la II Guerra Mondiale: si rese allora conto di quanto gli antiquati fucili con l’otturatore in dotazione all’Armata Rossa sovietica la ponessero in svantaggio nei confronti della fanteria del Terzo Reich. Alla fine Stalin in persona scelse il progetto dell’allora ignoto Kalashnikov tra i numerosi fattigli pervenire da laboratori e aziende di Stato.
Era il 1947. Il padre del fucile piu’ comunemente utilizzato da guerriglieri e insorti di tutto il mondo (ma anche dai criminali comuni) divenne poi capo-disegnatore presso la compagnia “Izhmash” a Izhevsk, 1.000 chilometri a est di Mosca; nella sua citta’ natale gli e’ stato eretto un busto, ha collezionato ogni possibile onoreficenza di Urss e Russia, ma mai ha ricevuto nemmeno un centesimo, anzi, un copeco in diritti di brevetto. (AGI)