Venezia, 23 dicembre 2013 – Sembrava uno dei tanti negozi di magliette e abbigliamento del Centro storico fatti per attirare turisti. In realtà si rivela un supermarket della cannabis per giovani e studenti. Infatti, sabato mattina, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio appositamente rinforzati in occasione delle festività natalizie, i militari del Nucleo Natanti Carabinieri di Venezia hanno proceduto all’arresto del titolare di un negozio di abbigliamento di Santa Croce, dove sono stati trovati oltre 3 etti di marijuana.
In particolare, i militari di pattuglia in abiti civili notano un ragazzo minore, già noto per consumo e spaccio di stupefacenti, entrare in un negozio di abbigliamento di Santa Croce. Poco dopo lo stesso ne esce con un borsone e, dopo essersi guardato attorno si avvia per andarsene. Viene controllato e si scopre che nel borsone aveva un giubbotto Woolrich contraffatto, pagato 100 euro, mentre addosso, occultato sotto i vestiti aveva un piccolo involucro contenente circa un grammo di marijuana pagato 10 euro.
Il giovane minorenne, già in prova ai servizi sociali per i suoi precedenti, confessa subito di aver acquistato entrambi nel negozio da cui era appena uscito. Di lì il controllo all’attività commerciale. Il titolare ammette di avere qualche capo di vestiario contraffatto e magliette e felpe che lui decora utilizzando abusivamente personaggi dei fumetti, confessa di avere uno spinello e consegna un coltello da caccia tipo Rambo, nella speranza che il controllo si esaurisca lì. Ma i carabinieri procedono comunque alla perquisizione del negozio.
In un borsone sotto il bancone trovano diversi sacchetti con fondi di marijuana e un sacco di soldi! Una volta contati risultano 7.535 euro in banconote di vario taglio, specie piccolo, che erano appunto occultati in quella borsa sospetta e non tenuti nella cassa o in una cassaforte del negozio. Rovistando in alcuni armadi e nel retro dell’attività trovano decine di altri sacchetti contenenti diverse quantità di marijuana, confezionate in piccole dosi ovvero in involucri più grandi da cui preparare le quantità richieste, nonché due bilancini elettronici di precisione.
Al termine dell’attività, il veneziano è stato tratto in arresto per detenzione e spaccio a favore di minori e accompagnato in carcere. Presso il negozio, oltre al coltello e ai bilancini sono stati trovati complessivamente 315 grammi di marijuana in ben 65 sacchetti di varie misure oltre ai 7535 euro, sospetto provento dell’attività di spaccio. Gli sono stati sequestrati, inoltre, una decina di giubbotti di famose marche (Woolrich, Moncler, Napapijri) contraffatti e una ventina tra magliette e felpe decorate abusivamente con personaggi registrati, numerosi telefonini, un I-Pad e il computer.
Le indagini proseguono perché oltre al minore identificato e segnalato alla Prefettura per la detenzione a fini personali di stupefacente, si sospetta che il negozio fungesse da punto di riferimento per molti studenti del centro storico per l’approvvigionamento di sostanza stupefacente e su tale fronte si stanno approfondendo gli accertamenti, d’intesa con l’Autorità giudiziaria. (Adnkronos)