Novara, 26 dicembre 2013 – Le riceveva a casa per l’ora di ripetizione poi, a un certo punto, abbassava la tapparella delle finestre e, nel buio della stanza, ne approfittava per allungare le mani. E’ stato arrestato per violenza sessuale su minore M. R., 50 anni, professore di matematica residente a Ghemme.
Secondo il gip di Novara, che ne ha ordinato la custodia cautelare in carcere chiesta dal procuratore Francesco Saluzzo al termine delle indagini della Questura, avrebbe molestato e palpeggiato due allieve quindicenni che si erano affidate a lui per migliorare i loro voti a scuola con lezioni extra di calcoli, espressioni e forme geometriche.
La segnalazione alla polizia risale alla scora estate, ed è «filtrata» attraverso i servizi sociali. I militari della Mobile hanno effettuato gli accertamenti del caso e sentito le due minorenni, che hanno confermato le accuse. Il giudice si è convinto della bontà del loro racconto, ritenendo i fatti molto gravi.
L’insegnante, però, proclama la sua completa estraneità ai gravi episodi che gli vengono contestati. Oltre che per la sua attività professionale (ha fatto supplenze in vari istituti della zona tra Novara e Vercelli), il professore è molto conosciuto in paese, anche perché in passato aveva prestato attività di volontariato in parrocchia.
di MARCO BENVENUTI
Fonte La Stampa