Torino, 27 dicembre 2013 – A tre settimane dalle violenze e intimidazioni nel capoluogo piemontese durante le proteste promosse dal Coordinamento 9 dicembre, continuano ad arrivare in procura a Torino denunce di soprusi subiti da esercenti e ambulanti che non volevo aderire alle manifestazioni. Ad oggi gli indagati sarebbero circa un centinaio per lo piu’ chiamati a rispomdere di violenza privata. Oggi intanto, in procura a Torino, dopo Danilo Calvani, e’ stato sentito come persona informata sui fatti dai magistrati che coordinano l’inchiesta, un ambulante torinese ritenuto uno dei capi della protesta. Al momento non risulterebbero indagati.
Intanto vilipendio al capo dello Stato e’ l’ipotesi di reato formulata dalla Procura di Torino che ha aperto un fascicolo al momento contro ignoti per gli insulti indirizzati al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel corso di una recente trasmissione televisiva da parte di uno degli esponenti della protesta. (Adnkronos)