Parigi, 27 dicembre 2013 – Con l’auto, a tutta velocità, contro la cancellata dell’Eliseo, a Parigi, residenza ufficiale del presidente della Repubblica, François Hollande. Si è temuto un attentato, questa mattina attorno alle 10 e 30, all’ingresso du Coq, del Gallo, dalla parte dei giardini presidenziali. Era invece la protesta estrema di un italiano, Attilio Maggiulli, direttore di un teatro parigino, la Comédie italienne, disperato per il taglio dei fondi alla cultura e alla struttura che dirige.
GIA’ FERMATO – L’italiano è stato fermato dopo aver tentato di sfondare il cancello principale dell’Eliseo a bordo di un’auto. Secondo il sito di Le Monde, che cita fonti di polizia, Maggiulli era stato già fermato mercoledì pomeriggio nei dintorni dell’hotel Marigny, non lontano dal palazzo presidenziale francese: aveva dato fuoco a un pupazzo di Arlecchino e poi lanciato volantini per la strada per denunciare i tagli delle sovvenzioni al suo teatro. L’uomo sarebbe stato fermato, ascoltato e poi «rilasciato senza nessuna accusa da parte della procura», si legge sul sito.
LA PROTESTA – Una negoziante ha raccontato di aver sentito il fracasso e, quando si è affacciata, di aver visto un’auto grigia schiantata contro le inferriate. L’uomo al volante è estratto privo di conoscenza e ora è piantonato in ospedale.
Fonte Corriere della Sera