Roma, 27 dicembre 2013 – Si e’ conclusa la protesta delle bocche cucite al Cie di Ponte Galeria, a Roma. Da quanto si apprende da fonti della struttura, anche l’ultimo marocchino che aveva la bocca cucita si e’ fatto togliere i ‘punti’ dai sanitari. La maggior parte dei migranti che tenevano le loro bocche cucite aveva deciso di fermare la contestazione gia’ ieri, come molti di coloro che erano giorni in sciopero della fame avrebbero ripreso ad alimentarsi.
Nei giorni scorsi in quindici, soprattutto nordafricani, utilizzando come ago di fortuna la parte metallica ‘modificata’ di un accendino e il filo delle coperte si sono cuciti le bocche per dire basta alla permanenza dei migranti nei centri di identificazione ed espulsione e anche per denunciare le precarie condizioni in cui versa la struttura alla periferia sud della Capitale. (AGI)
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