Assisi, 28 dicembre 2013 – Vengono ipotizzati i reati di incendio e omicidio colposo nell’indagine avviata dalla procura di Perugia dopo che una sessantottenne e il figlio di 42 anni, disabile, sono morti nella loro casa di Assisi. Gli addebiti sono contestati all’altro figlio della donna. L’incendio sarebbe stato provocato infatti da una sua sigaretta lasciata accesa e finita sul piumone del letto dopo che l’uomo si era addormentato. I fumi hanno quindi raggiunto il piano superiore provocando la morte della madre e del fratello. Le indagini su quanto successo sono condotte dai carabinieri di Assisi coordinati dal sostituto procuratore Manuela Comodi mentre gli accertamenti tecnici sono stati svolti dai carabinieri. (ANSA).