Stamina: Lorenzin, ”ecco i nomi del nuovo comitato di valutazione”

andrea noemi lorenzinRoma, 28 dicembre 2013 – Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha selezionato i nomi che comporranno il Comitato scientifico in esecuzione dell’ordinanza del Tar del Lazio e tenuto conto di quanto indicato dall’Avvocatura generale dello Stato. Lo riferisce una nota del ministero della Salute. E’ stata individuata, spiegano dal ministero, la figura di un “presidente garante di alto livello, non della materia ma riconosciuto internazionalmente per qualita’ scientifica, accompagnato da due esperti di staminali stranieri, due esperti italiani piu’ due clinici, uno di interesse metabolico e uno neurologico, entrambi noti in campo di terapia cellulare”. Il Comitato avra’ come presidente Mauro Ferrari, presidente e Ceo dello Houston Methodist Research Institute, vicepresidente esecutivo dello Houston Methodist Hospital nonche’ professore al Weill Cornell Medical College di New York e presidente della ‘Alliance for NanoHealth’. Gli altri componenti sono gli italiani Vania Broccoli capo Unita’ della Divisione di Neuroscienze Stem Cell Research Institute, Ospedale San Raffaele di Milano, Francesco Frassoni direttore centro cellule staminali e terapia cellulare Ospedale Giannina Gaslini di Genova. E ancora esperti in terapia cellulare Carlo Dionisi Vici, dal Dipartimento di pediatria dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesu’ di Roma, e Antonio Uccelli, dal Centro per la Sclerosi Multipla dell’Universita’ di Genova, Neuroimmunologia del Centro di Eccellenza per la Ricerca Biomedica (CEBR). Del comitato fanno parte come esperti stranieri Sally Temple, direttore scientifico del Neural Stem Cell Institute di New York e Curt R. Freed, capo divisione e professore all’University of Colorado (School of Medicine). Ecco criteri seguiti dal ministero per la scelta dei nomi: che gli esperti non risultino avere “preso posizione” sulla sperimentazione di che trattasi; che siano individuati in base ai criteri vigenti nella comunita’ scientifica per identificare la qualita’ della relativa produzione (tra i quali l’h-index e il c-index) e che siano, tra l’altro, responsabili attivi di centri o istituzioni dedicate. E ancora: che siano in possesso di professionalita’ “clinica” per la valutazione delle cartelle cliniche. (AGI)

Leggi anche:
Stamina, i genitori in conferenza stampa: ”riportati dati falsi, media assassini”
Ricoverata la piccola Sofia, si aggravano le condizioni della bimba