Milano, 28 dicembre 2013 – L’avevano denominata ‘Darico’ l’operazione che la Guardia di Finanza di Luino (Varese) aveva messo a segno lo scorso aprile e che aveva permesso di sgominare una banda di trafficanti d’auto e di arrestare sette persone e rinviarne a giudizio di altre 42, con l’accusa di frode fiscale e associazione a delinquere. I successivi accertamenti fiscali hanno poi consentito di individuare uno studio di ‘consulenza’ fiscale, evasore totale, altre 7 imprese fantasma e a denunciare altre 13 persone.
I militari hanno accertato una frode fiscale da oltre 15 milioni di euro a danno di alcune società di leasing, dopo numerosi controlli nei confronti di diverse imprese riconducibili allo studio di consulenza fiscale ‘Darico Consulting’ gestito da un professionista su cui pendevano già due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gli amministratori delle società coinvolte nella truffa, che alcuni casi erano delle vere e proprie ‘teste di legno’, erano di fatto dipendenti di altre imprese della zona e tra loro vi era anche un direttore di banca.
I successivi approfondimenti hanno portato le fiamme gialle alla chiusura di 27 studi professionali (utilizzati come paravento per mascherare le truffe) e all’esecuzione di 7 verifiche fiscali ad altrettante imprese. Al termine di questa operazione è stato accertato un giro di fatture false per un totale di circa 4 milioni di euro emesse nei confronti due imprese piemontesi che operano nel settore della lavorazione di parti metalliche e di diversi saloni d’auto del nord Italia. (Adnkronos)