Roma, 3 gennaio 2014 – ‘Mi hanno dipinta come un mostro, l’orco cattivo delle favole. Come la madre che ha abbandonato i figli al freddo, nudi, scalzi e se n’e’ andata in giro per il bosco. Beh, sono davvero dispiaciuta per tutto quello che mi e’ stato riportato”. Lo dice Alexia Canestrari, la mamma che ha trascorso la notte di San Silvestro dispersa sul Monte Livata, con i due bimbi Nicole 4 anni e Manuel di 5, in un’intervista a ‘La Repubblica’. ”Erano le 13.30 – racconta – Avevo portato Manuel e Nicole a giocare dove c’erano altri bambini con lo slittino. Al ritorno, Manuel che e’ quello piu’ curioso mi ha chiesto di passare attraverso il boschetto cosi’ vedevamo gli animali. Ho detto va bene”. Quanto al cellulare Alexia Canestrari spiega che quando e’ uscita di casa aveva il 22% di batteria. ”Pensavo di rientrare dopo poco – aggiunge – Quando ho capito che si stava facendo tardi e l’ho cercato nella tasca per vedere che ora fosse, mi sono accorta che era spento”. Intorno alle 17.30, racconta ancora, ”io ero gia’ sfinita, non ce la facevo piu’ a trainare la slitta coi bimbi sopra, 50 kg per tanti chilometri ti sfiancano”. ”Stavo morendo di freddo e mi stava prendendo un gran sonno. Loro erano stanchi e non volevano piu’ camminare. Ho provato a prenderli in braccio, ma non ce la facevo”, spiega. ”Mi sono detta: se mi fermo, mi addormento, mi congelo e a loro chi pensa? Cosi’ li ho coperti coi loro giubbotti, gli ho messo il cappuccio e le manine nella tasca e mi sono allontanata”. (Adnkronos)