Milano, 7 gennaio 2014 – Si aprira’ il prossimo 6 febbraio il processo con rito abbreviato a carico di Adam ‘Mada’ Kabobo, il ghanese che l’11 maggio scorso uccise tre passanti a Milano a picconate e feri’ altri passanti. Kabobo, in base all’esito di una perizia psichiatrica disposta dal gip Andrea Ghinetti, non era totalmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Il processo si celebrera’ davanti al gup di Milano Manuela Scudieri a porte chiuse e con lo sconto di un terzo sulla pena, come prevede il rito abbreviato. I difensori di Kabobo, gli avvocati Francesca Colasuonno e Benedetto Ciccarone, avevano presentato nelle scorse settimane la richiesta di rito alternativo al gup, condizionando pero’ l’istanza a un approfondimento sulla perizia psichiatrica che lo scorso ottobre aveva accertato che l’immigrato al momento delle aggressioni aveva una “capacita’ di intendere” che era “grandemente scemata ma non totalmente assente” e che la sua “capacita’ di volere” era “sufficientemente conservata”. (AGI)
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