Affianca un furgone e spara per vendicare il licenziamento, arrestato

carabinieri20Milano, 10 gennaio 2014 – Affianca il furgone con a bordo i due commercianti che avevano appena licenziato la convivente, spara due colpi di pistola alla carrozzeria e tenta di speronarlo fuori strada. E’ avvenuto nella tarda serata di ieri, sulla ss596, nei pressi dell’ospedale di Mortara. L’uomo, 31enne residente a Sant’Angelo Lomellina, è stato subito rintracciato e arrestato dai Carabinieri, mentre tentava di scappare con un amico. A casa dell’amico, i Carabinieri hanno ritrovato, avvolta in un panno all’interno di una borsa termica, l’arma utilizzata nell’aggressione al furgone: una pistola semi-automatica 7,5 mm, di fabbricazione jugoslava, non registrata.

Le vittime dell’aggressione sono due commercianti di ortofrutta di Morata. Hanno subito denunciato il fatto, raccontando di aver già avuto dei dissidi con l’uomo già nelle ore precedenti all’aggressione. L’aggressore voleva vendicare il licenziamento della convivente, allontanata dai commercianti perchè accusata di aver rubato più volte dei soldi dalla cassa del negozio. L’uomo era intervenuto a difesa della ragazza, minacciando di morte i due coniugi.

Il 31enne è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di arma clandestina da guerra, minaccia aggravata e danneggiamento aggravato, mentre l’amico che lo ha aiutato a tentare la fuga è stato arrestato per favoreggiamento personale e concorso in detenzione e trasporto di arma clandestina da guerra. (Adnkronos)