Torino, 10 gennaio 2014 – Nuovo sequestro di una sartoria cinese a Torino. La polizia ha scoperto l’attività disposta al piano terra e a quello interrato di un edificio in via Santa Giulia 22 postazioni con macchine da cucire, stiratrici, banchi da taglio e tessuti accatastati in spazi angusti e tutte le finestre sigillate con pannelli in plastica che impedivano la circolazione dell’aria. Nel piano interrato, inoltre, era stato collocato un compressore elettrico e le vie di fuga risultavano ostruite. Nei locali erano anche presenti molti cavi e contatti elettrici improvvisati e solo due estintori a polvere di incerta funzionalità e senza la prevista manutenzione periodica.
Il titolare, un cinese di 44 anni, sprovvisto del piano di valutazioni rischi per gli ambienti di lavoro e della certificazione sull’impianto elettrico, è stato denunciato per le diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, nonché per omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro. L’attività commerciale è stata anche segnalata agli organi tecnici competenti per gli ulteriori accertamenti e verifiche. (Adnkronos)