Napoli, 13 gennaio 2014 – Avevano appena appiccato il fuoco a un cumulo di rifiuti speciali vicino a una scuola, ma i carabinieri di Casal di Principe li hanno sorpresi e arrestati.
Alcuni cittadini hanno segnalato che in un’area adiacente a un’arteria stradale prossima all’abitato si sprigionava dal rogo un denso fumo nero. I militari hanno bloccato due cittadini tunisini di 29 e 20 anni, gia’ pluripregiudicati per altri reati, che ora dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti, reato introdotto dal decreto emanato dal Governo per l’emergenza Terra dei fuochi. Gli arresti sono stati convalidati dal Tribunale di Napoli Nord. L’area oggetto del rogo tossico e’ stata segnalata all’amministrazione comunale per i provvedimenti di messa in sicurezza e bonifica.
Negli ultimi 3 mesi i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, sei persone. Soltanto due mesi fa, nell’ambito di un’ indagine coordinata dai magistrati della Procura di Napoli Nord, i militari dell’Arma utilizzando telecamere nascoste, avevano denunciato persone per sversamento illecito di rifiuti, mentre altre 2 erano state tratte in arresto in flagranza di reato sempre per incendio di rifiuti. (AGI) .