Torino, 14 gennaio 2014 – Facevano irruzione in negozi e supermercati con il volto coperto da un casco integrale e in meno di un minuto, puntando la pistola alla testa delle cassiere, portavano via i soldi in cassa. Sei i colpi attribuiti finora ai due rapinatori, 24 e 19 anni di Torino, arrestati dai carabinieri della Compagnia Oltre Dora. Hanno colpito supermercati, negozi e un Mc Donald’s, senza farsi scoraggiare dalla presenza di clienti e bambini. Nelle immagini delle telecamere di sorveglianza sono documentate le minacce alle cassiere, fucile a canne mozze o pistola in pugno.
Dalle indagini e’ emerso che il 19enne ha compiuto le rapine mentre si trovava agli arresti domiciliari mentre il 24enne, ai domiciliari fino a luglio per la rapina in un supermercato, a settembre e’ tornato a colpire lo stesso esercizio commerciale. Dopo i colpi fuggivano a bordo di un grosso scooter, risultato rubato. Rapine a mano armata che fruttavano cifre basse, tra i 500 e i 2mila euro, per un totale di circa 5mila euro. I colpi sono avvenuti tra il 30 settembre e il 7 novembre, ma sotto la lente d’ingrandimento dei militari ci sono anche altre rapine a distributori di benzina, tabaccai, negozi di abbigliamento e bar. Il primo a essere fermato è e’ stato Luigi Strada 24 anni.
Nonostante il fermo il complice, rimasto a piede libero, compiva un’altra rapina nel Mc Donald’s di corso Giulio Cesare entrando con un fucile a canne mozze tra bambini e famiglie. A questo punto i carabinieri sono intervenuti e dopo una perquisizione in casa hanno arrestato Michael Monsolino di 19 anni anche lui con precedenti per rapina. I due ragazzi di Torino hanno poi confessato. (Adnkronos)