Cagliari, 14 gennaio 2014 – Un centro massaggi cinese è finito sotto il mirino dei poliziotti della squadra mobile di Cagliari che hanno scoperto e sequestrato un locale in via Cimarosa, in città, apparentemente destinato alla gestione di un comune centro estetico. I poliziotti hanno accertato che la ragazza orientale che effettuava i normali massaggi proponeva al cliente massaggi a luci rosse con un sovraprezzo di 70 euro. Il cliente, pagava in contanti il prezzo pattuito ma non veniva rilasciata alcuna ricevuta fiscale. Per ogni prestazione effettuata veniva apposto un timbro su una fidelity card così come in altri centro massaggi cinese scoperti e chiusi a Cagliari dai poliziotti della mobile guidati dal dirigente Leo Testa.
Durante il servizio di appostamento i poliziotti con la scusa di chiedere informazioni sono entrati nel Centro Massaggi dove sono stati accolti da una dipendente che esplicitamente ha proposto loro prestazioni sessuali. Una di esse era già stata identificata in un altro centro chiuso due mesi fa dagli stessi poliziotti. Il centro quindi è stato sottoposto a sequestro e la titolare e la proprietaria, entrambe cinesi, indagate per sfruttamento della prostituzione. Nel corso delle operazioni è stata sequestrata una somma di denaro contante e materiale utile ai successivi accertamenti fiscali. (Adnkronos)